ricette casalinghe di cucina giapponese

La cucina giapponese è entrata a far parte della nostra vita lentamente e silenziosamente, nello stesso modo con cui sono preparati i suoi piatti. Assistere alla preparazione di un pranzo è un’esperienza coinvolgente.
Tutto è eseguito alla perfezione, ogni singolo elemento viene prima di tutto lavato ed asciugato con estrema cura. Il colore è un elemento fondamentale, gli abbinamenti non sono mai casuali ma studiati di volta in volta, valorizzare il risultato finale che presenzierà su ogni piatto è un dovere.
La zuppa di gamberi prende vita dal verde degli spinaci, il maki sushi gioca con i colori e stupisce il palato associando l’alga croccante al morbido contenuto. Le frittelle di pesce servite su un candido fiore di carta assorbente brillano della loro doratura.Tutto è armonia.

RISO AL VAPORE.
600 g di riso originale
80 g di aceto di riso
3-4 cucchiai da tavola di zucchero
1 cucchiaino di sale
Lavare il riso e lasciarlo in acqua per 30-40 minuti. In una pentola mettere il riso lavato e 720 g di acqua, lasciare su fuoco lento per un minuto poi aumentare il gas per 4-5 minuti, quando inizia a bollire abbassare la fiamma a fuoco moderato per 7-8 minuti e continuare a fuoco lento per altri 10-15 minuti. I trenta secondi finali farli a fuoco molto forte e poi spegnere. Aspettare 15 minuti prima di togliere il coperchio. E’ importantissimo eseguire tutta l’operazione di cottura senza togliere il coperchio.
Bagnare un contenitore di legno e versarci il riso.Il riso così preparato è alla base della cucina giapponese, in questo caso dovendo preparare del sushi aggiungeremo al riso: 80 cc di aceto di riso, 3-4 cucchiai da tavola di zucchero ed un cucchiaino di sale (nei negozi specializzati vendono i tre ingredienti liofilizzati e racchiusi in un’unica busta; 600 g di riso + 1 busta) mescolare e far raffreddare.

CIAWAN MUSHI La zuppa di gamberi prende vita dal verde degli spinaci.
2 bicchieri d’acqua
1 cucchiaio di brodo di pesce granulare (dashi)
3 uova
1 ½ di mirin
1 ½ di soia
1 pizzico di sale
4 gamberi sgusciati
1 carota
In una ciotola rompere le uova e batterle leggermente, aggiungere il mirin, la soia ed il sale.Preparare il brodo con i due bicchieri d’acqua, unirlo alle uova. Mettere sul fuoco una pentola con quattro dita d’acqua in grado di contenere le ciotoline. Aggiungere ad ogni ciotola un gambero tagliuzzandolo da ambo i lati, pezzetti di carota e a piacere pezzetti di spinaci, coprire con il brodo. Scaldare le zuppe a bagnomaria per mezz’ora coprendole e chiudendo la pentola con un coperchio.
Il MAKI SUSHI gioca con i colori e stupisce il palato con l’alga croccante e il morbido contenuto.
6 foglie di spinaci
1 cetriolo
1 carota
160 g di tonno
½ succo di limone
maionese
2 uova
soia
zucchero
olio
“mirin” (vino di riso dolce, reperibile nei negozi specializzati)
3 Nori (alghe)
Pulire gli spinaci levando la parte centrale più dura, lessarli per un minuto in poca acqua, scolarli, sciacquarli con dell’acqua fredda e strizzarli con le mani formando dei salamini di 1 cm di diametro. Pelare il cetriolo, tagliarlo a strisce eliminando i semi.
In una ciotola mischiare il tonno con la maionese e ½ succo di limone, volendo si può aggiungere del basilico. In una tazzina sbattere due uova intere con una goccia di soia e ½ cucchiaino di zucchero. Scaldare in un padellino un cucchiaino di olio di arachidi versarvi le uova sbattute e formare una frittata molto sottile. Cuocerla da ambo le parti e tagliarla a strisce sottili.Lessare la carota in poca acqua, quando è quasi pronta aggiungere un cucchiaio di soia ed uno di mirin. Mettere su un piano il tappetino di bambù stendervi sopra un’alga e, bagnandosi le mani, prendere un po’ di riso spalmandolo su tutta l’area dell’alga, nel centro mettere una striscia di frittata, un salamino di spinaci e una striscia di carota, arrotolare il tutto modellandolo con il tappetino e compattandolo per bene.Tagliare il maki sushi in piccoli pezzi. Servirli subito. Ripetere l’operazione con il tonno ed il cetriolo. Continuare fino ad esaurimento degli ingredienti.
EBISHINJO (FRITTO DI GAMBERI)
1 cipolla
½ kg di gamberi sgusciati
2 cucchiai di fecola di patate
1 uovo
1 pizzico di sale
Tritare la cipolla, lavarla nell’acqua, scolarla ed asciugarla. Lavare i gamberi e tagliarli a pezzetti molto piccoli. In una ciotola mischiare i gamberi con la cipolla, l’uovo ed il sale. Scaldare due bicchieri d’olio per friggere in un pentolino. Formare delle polpettine con le mani, passarle nella fecola e buttarle nell’olio caldo. Friggerle fino a quando non diventano dorate da tutte le parti.

Ringrazio la signora Chizuru realizzatrice dei seguenti piatti.
vc

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