Ragazzi, a tavola!

“…Il pasto non è un semplice riempire lo stomaco ma è un gesto d’amore. Creare un’atmosfera piacevole in casa è indispensabile per una buona vita quotidiana, naturalmente il ruolo più importante spetta alle persone riunite intorno alla tavola, ma è il cibo che crea la cornice e aggrega”.

Jesper Juul, terapeuta familiare autore di diversi libri, scandinavo, è a capo di una scuola europea per genitori chiamata “family-lab”.
In questo libro affronta il cibo e tutto ciò che ruota attorno ad esso. L’importanza di sedersi a tavola tutti insieme e, attraverso il pasto, affrontare la vita quotidiana.
Niente regole da seguire ma tanti consigli su come affrontare la cena con i propri figli spiegando le differenze tra un alimento sano, buono e genuino e uno industriale: “…Fate capire e gustare ai bambini la differenza tra una carota fresca e succosa e una raggrinzita e legnosa, o fra una molliccia e troppo cotta e una che dopo la cottura conserva la sua consistenza e il suo sapore”.
I bambini vanno considerati da subito come degli adulti e non come dei piccoli con gusti da piccoli:“…Quando i bambini crescono e possono mangiare qualcosa di diverso dalla pappa, è bene che il cibo che hanno nel piatto sia uguale a quello degli adulti”.
E poi tanti piccoli capitoli con argomenti come: aiuto, mio figlio non mangia, mio figlio vuole mangiare tutti i giorni la stessa cosa, la famiglia al ristorante, adolescenti a tavola.
Jesper Juul dice: “Non credo nell’educazione dei genitori! Non penso si possa avere un attestato di mamma o papà. Questo tipo di educazione può nascere ogni giorno nell’interazione tra bambini e genitori, e rappresenta un lungo processo”.

Ragazzi, a tavola!
acquistabile online su: lafeltrinelli.it
prezzo di copertina 7,00 euro

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