Pere in padella o pere al forno? Ci sono due qualità che vanno bene: la grande Kaiser o la piccola Martina. A noi piace la seconda perché è una pera di piccole dimensioni con la buccia sottile di colore marrone, spesso la vediamo dal fruttivendolo e tastandola si capisce subito che è ottima per la cottura. Dura, soda, piccolina e rustica una volta cotta la polpa si trasformerà in morbida, dolce, zuccherina e profumata. Per una cottura ottimale delle pere in padella è meglio trovare un pentolino che possa contenerle una fianco all’altra in piedi perchè il liquido aggiunto (acqua e vino) cuocia il basso della pera mentre la parte alta più sottile verrà cotta dal vapore che si creerà mettendo il coperchio.
LA RICETTA
5 o 6 pere Martine
10 prugne secche
10 albicocche secche
1/2 bicchiere di vino rosso
1 stecca di cannella o 1 cucchiaio in polvere
2 cucchiai di zucchero (facoltativo)
Lavare bene le pere prima di metterle in una padella o pentolino che possa contenerle in piedi.
Aggiungere il vino, la cannella, lo zucchero e per ultimo dell’acqua in modo da arrivare a coprire metà pere.
Portare a bollore poi abbassare la fiamma e continuare la cottura coperto. Quando le pere sono quasi pronte aggiungere le prugne e le albicocche e continuare la cottura senza coperchio per al massimo dieci minuti.
Servitele tiepide o fredde e, a piacere, con del gelato alla crema o della panna fresca.
Se ti piace quel che leggi
Iscriviti alla newsletter gratuita!
Non ingrassa ma mette di buonumore e sazia.
No Comments