Arrivano gli invitati e nel perfetto stile vintage e perchè no! anche un po’ come James Bond, un martini cocktail per i grandi, spremute per i piccoli, acqua tonica per chi non ama gli alcolici, Champagne per gli amanti delle bollicine.
Olive, patatine, piccoli spiedini di cipolline bianche con dadini di formaggio emmentaler. Crostini con salmone e capperi.
ANTIPASTO
Voulevant ripieni ai funghi e alle verdure. Da accompagnare con un’insalata di stagione. (vole-au-vent traduzione dal francese «vola al vento», per indicare la leggerezza della pasta).
PRIMO
Non c’è rivista di cucina che si rispetti che non abbia proposto negli anni 50 / 60 almeno un Natale con i tortellini al forno con i funghi come primo piatto. Scelta sempre attuale che vi risolverà il problema di fare felici grandi e piccini. E se qualcuno si lamenta della tradizione tenete via un paio d’etti di tortellini, fate un po’ di brodo e riportate il buonumore a tavola.
SECONDO
L’ho mangiato a casa di un’amica qualche settimana fa e mi è rimasto fisso in mente e nel gusto. E’ una ricetta di Nigella: HAM in Coca Cola, prosciutto alla coca cola. Sicuramente negli anni 50 / 60 la Coca Cola era ancora ben vista (oggi si deve fare attenzione alle bibite gasate per il loro eccessivo apporto di zuccheri e caffeina) e la ricetta è perfetta per questo menu vintage. Nella foto una famosa pubblicità della Coca Cola del 1964.
MACEDONIA
E’ importante finire il pranzo o la cena con una macedonia di stagione rinfrescante ma non banale.
DOLCE
Il tronchetto di Natale è un classico da sempre. Possiamo considerarlo un dolce vintage? Direi di sì. In questa ricetta la farcia ha deliziosi pezzetti di marrons glacés.
Auguri #foodlovers! Valeria XX